"Cittadella della giustizia", i tempi si allungano

Si allunga ancora la storia del necessario risanamento del Palazzo di giustizia di Lugano. Nel 2019 il Consiglio di Stato ticinese aveva chiesto un credito di 80 milioni di franchi per comprare lo stabile dell'ex Banca del Gottardo, disegnato da Mario Botta, e trasformarlo in una "cittadella della giustizia". Questo permetterebbe di ristrutturare la storica sede di Via Pretorio e Via Bossi.

Per l'adeguamento dei nuovi spazi - la spesa stimata per la progettazione è di quasi sei milioni e mezzo - è pronto un rapporto favorevole, ma la soluzione non convince più la maggioranza della Commissione della gestione del Gran Consiglio, che incontrerà la settimana prossima il responsabile del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi. Si intende capire quali siano i margini di manovra e se esistano alternative ancora sconosciute.

Sul fronte dei contrari ci sono oggi PPD, PS, Verdi, UDC e Lega. Le motivazioni sono diverse: dai costi in un momento di ristrettezze finanziarie, agli spazi, fino all'accentramento della giustizia che conseguirebbe dall'intera operazione, i cui costi si aggirano attorno ai 230 milioni.