Il Consiglio di Stato ticinese ha sospeso mercoledì un collaboratore del Dipartimento della sanità e della socialità e aperto un'inchiesta disciplinare nei suoi confronti.
I membri del Governo hanno preso atto che il Ministero pubblico ha aperto un procedimento penale contro l'uomo, sospettato di reati contro l'integrità della persona. Le indagini, ancora in corso, riguardano fatti che risalirebbero a diverso tempo fa.
Da quanto ha potuto apprendere la RSI, i fatti risalirebbero a una quindicina di anni fa. Le presunte vittime all'epoca erano minorenni, anche se prossime alla maggiore età.
L'inchiesta, coordinata dalla procuratore pubblica Chiara Borelli, è solo agli inizi. Si parlerebbe di un numero ristretto di vittime: un paio di casi. I reati contestati sarebbero di natura sessuale.
Il presunto autore è un funzionario del Dipartimento sanità e socialità sulla sessantina, esperto di politiche giovanili e con un passato in politica.
sf/Quot/eb