Ticino e Grigioni

Commerciante sotto inchiesta

Indagato anche l’amministratore della società a cui faceva capo il negozio di Lugano incendiato in febbraio

  • 23.03.2021, 19:21
  • 22.11.2024, 17:22
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CSI 18.00 del 23.03.2021: il servizio di Francesco Lepori

RSI New Articles 23.03.2021, 19:20

  • Rescue Media
Di: Francesco Lepori 

Emergono nuovi dettagli dalle indagini sull’incendio che il 12 febbraio sarebbe stato appiccato alla boutique “White” di Lugano, in Via Nassa, per riscuotere i soldi dell’assicurazione.

Sotto inchiesta è finito anche l’amministratore unico della società a cui fa capo il negozio di abbigliamento. E il suo non è un nome qualunque. Si tratta di un noto commerciante, attivo da tempo nel settore. Gli inquirenti sospettano che abbia avuto un ruolo nel piano, architettato – come detto – allo scopo di incassare il denaro della polizza.

L’uomo è rimasto a piede libero. A differenza delle tre persone arrestate la settimana scorsa: un 34enne, una 47enne e un 43enne. Questi – si è appreso sempre martedì – avrebbe chiesto all’amica di aiutare l’autore materiale del rogo, tuttora uccel di bosco. Cosa che lei avrebbe fatto, dandogli man forte nell’effettuare un sopralluogo e nel procurarsi la benzina necessaria.

Per i tre in cella le accuse principali (promosse a vario titolo e a seconda dei ruoli) sono quelle di tentata truffa e incendio intenzionale. Impossibile avere dettagli sulla posizione dell’amministratore: né la procura, né il suo legale hanno infatti voluto rilasciare informazioni. “No comment” è stata la risposta del difensore.

L’inchiesta, coordinata dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo, prosegue. Si sta anche indagando su problemi verificatisi in un altro negozio, gestito dalla stessa società.

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Incendio in via Nassa, nuovi dettagli

Il Quotidiano 23.03.2021, 20:00

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