L'Associazione Comunità familiare, che opera con servizi professionali e attività di volontariato nel settore dell'aiuto sociale e coordinata da Deborah Solcà, ha presentato mercoledì il rapporto di attività 2014. Tra le varie strutture dell'ente, l'Antenna Icaro (sportello tossicodipendenze), un centro di recupero, un consultorio familiare e il centro educativo Pictor per minorenni che non possono vivere con la loro famiglia.
Sono state un migliaio le persone che hanno ricorso ai servizi professionali, garantiti da 53 collaboratori in costante aggiornamento professionale. Le persone prese in cura per abuso di sostanze sono state 329, e 138 di queste hanno seguito terapie sostitutive o farmacologiche. Ci sono anche segnalazioni di abuso di cannabis da parte di familiari nei confronti di un figlio adolescente, 93 nel corso dell'anno.
Tra le novità figura anche il portale web SafeZone, a cura di Antenna Icaro, dove si può ricevere aiuto rimanendo anonimi via chat, forum o posta elettronica.
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