È stato condannato venerdì a diciotto mesi di reclusione sospesi con la condizionale dalle Assise correzionali di Locarno il cacciatore che tra il 2009 e il 2012 diede fuoco per tre volte alla stessa cascina di Bordei, nelle Centovalli.
L’uomo, del Locarnese, ha incendiato l’edificio di proprietà del Patriziato di Palagnedra e Rasa, che lo teneva sempre aperto in occasione della stagione venatoria. Ma, come ha spiegato il procuratore pubblico Arturo Garzoni nella sua requisitoria, appiccare il fuoco in tre occasioni per preservare dagli estranei un luogo - che il 54enne considerava alla stregua di un suo territorio - è una colpa estremamente grave.
L’agire del cacciatore è stato scoperto dalle telecamere poste dopo il primo incendio doloso. La corte ha quantificato i danni subiti dalla cascina in oltre centomila franchi e nell’emettere la sentenza la giudice Rosa Item ha tenuto conto del sincero pentimento dell’imputato.
Red. MM/ND