Doveva presentarsi a processo per rispondere di una serie di abusi sessuali commessi ai danni delle figliastre, ma aveva fatto perdere le sue tracce lo scorso 19 dicembre. L’uomo, un 41enne egiziano, è però finito in manette lo stesso, sulla base di un mandato d’arresto spiccato dal presidente del Tribunale penale ticinese, il giudice Mauro Ermani, che lo ha condannato in contumacia a quattro anni di carcere.
La fuga dell’uomo si è interrotta a fine gennaio in Svezia. La notizia, anticipata venerdì dal Corriere del Ticino, ci è stata confermata dall’Ufficio federale di giustizia. Il nordafricano è stato fermato a Göteborg lo scorso 23 gennaio. Su richiesta delle autorità giudiziarie ticinesi, Berna ha avviato la procedura per richiederne l’estradizione.
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