Il lupo si è riprodotto in Val Colla: lo comunica oggi, lunedì, l’Ufficio caccia e pesca, specificando che è stata accertata la presenza di tre cuccioli nella zona. Accertamenti approfonditi e un monitoraggio intensificato, hanno permesso attraverso il posizionamento di fototrappole di documentare “la presenza di due esemplari adulti e tre lupacchiotti di circa 3-4 mesi”, specificano le autorità cantonali. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) è già stato avvisato.
Le foto sono state scattate a poche decine di metri dal confine italo-svizzero; tenuto conto della conformazione del territorio, continua la nota, “con buona probabilità questo branco si sposta in gran parte sul versante italiano nel comprensorio impervio che comprende la Riserva Naturale della Valsolda e le zone limitrofe”. Non ci sono quindi elementi che possano far pensare che gli esemplari adulti abbiano fatto parte del branco della Morobbia, dissolto a seguito della morte – per cause naturali – della femmina dominante a fine estate 2018.
Gli esemplari adulti
Attualmente l’unico lupo geneticamente identificato nella zona a cavallo tra la Val Colla e la Capriasca è M258, cui è attribuita la predazione di una capra il 12 giugno 2022 in zona “Certara” e identificato geneticamente in Svizzera per la prima volta. Le analisi sugli altri campioni raccolti recentemente non hanno per contro permesso di definire il singolo esemplare di appartenenza.
UFAM in Ticino per un sopralluogo
Negli scorsi giorni, funzionari dell’UFAM si erano recati in Ticino, a seguito dell’aumento degli animali da reddito predati dal grande predatore, per farsi un’idea in prima persona della situazione. In quell’occasione, avevano tuttavia specificato che per quanto riguarda gli animali presenti in Valle Onsernone, non sarebbe stato possibile procedere con abbattimenti selettivi.
Lupo, per Berna nessun abbattimento selettivo
Il Quotidiano 09.09.2022, 21:00