Il servizio di tracciamento dei contatti in Ticino sarà potenziato grazie al supporto di militi della Protezione civile. Questo permetterà, si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dal Dipartimento della sanità e della socialità e dal Dipartimento delle istituzioni, di disporre di un dispositivo adeguato all’attuale numero di casi legati al coronavirus e anche di recuperare i ritardi.
La crescita dei contagi nelle ultime settimane ha infatti messo sotto pressione il cosiddetto contact tracing. In media, ogni singolo caso genera due quarantene con un totale di persone da contattare che corrisponde circa al triplo del numero di casi positivi quotidiani.
Siccome sono emersi ritardi di gestione superiori alle 24 ore, è stato deciso di aumentare gli effettivi. La misura permetterà di passare da una capacità di gestione di 200 casi al giorno a circa 350.
Al fine di accelerare i tempi e riuscire ad evadere entro 24 ore i nuovi casi entranti, a partire quindi da mercoledì il servizio di tracciamento evaderà i nuovi casi in tempo reale, mentre grazie al supporto dei militi si potranno evadere i ritardi accumulati, formalizzando le informazioni ed i documenti necessari per l’isolamento e la quarantena.
Fondamentale farsi testare
Il Quotidiano 11.12.2021, 20:00