Il Consiglio di Stato ticinese ha pubblicato oggi, martedì, l'aggiornamento intermedio del preventivo 2016 al 30 aprile, da cui risulta un disavanzo di 97,7 milioni, con un possibile peggioramento di 9,8 milioni rispetto al documento votato dal Parlamento. Il risultato, spiega il comunicato, è in parte dovuto "a maggiori spese (7 milioni) e a minori ricavi (2,8 milioni)".
Il peggioramento è da ricondurre alla contrazione del gettito delle persone giuridiche, rivisto al ribasso per 12,5 milioni, e alla riduzione degli introiti della tassa di collegamento (-9 milioni), non ancora entrata in vigore a seguito del referendum.
"Questi dati — prosegue la nota — confermano che lo stato di salute delle finanze cantonali rimane precario". Tanto che "il debito pubblico, che a fine 2015 ammontava a 1,9 miliardi, potrebbe aumentare, superando i 2 miliardi".
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Dal Quotidiano:
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