Contro la crisi, gli sconti

Gli aderenti all'associazione artigiani e commercianti della Valposchiavo sono in crisi a causa della concorrenza dei grandi ipermercati valtellinesi a ridosso del confine, i cui piazzali dei parcheggi sono sempre più popolati da auto targate "CH". Ma anche ai vari ristoranti e pizzerie non va meglio, perché i residenti sono sempre più restii a frequentarli. Per battere la situazione di stallo ecco l'iniziativa "Moneta Valposchiavo", dei buoni acquisto che permettono di ottenere uno sconto su quanto si spende in valle.

"Ognuno di questi (ne saranno prodotti 400) costerà
140 franchi e avrà un
valore di consumo di
200 — ha spiegato il presidente
Daniele Misani ai microfoni della RSI (
ascolta l'audio) —. Si potranno usare nelle ditte affiliate e saranno disponibili dal
25 aprile, acquistabili in due negozi, uno a
Brusio e l'altro a
Poschiavo". I due comuni hanno sostenuto l'operazione, che metterà in moto 80'000 franchi, versando dei contributi economici e ottenendo alcuni di questi tagliandi.

Nel 2016 lo stesso gruppo aveva avviato la campagna "Wow, tu sì che sei in gamba" (distribuendo opuscoli promozionali, vedi articoli correlati) con il medesimo scopo: mantenere i 2'000 posti di lavoro e 70 di apprendistato esistenti nel territorio (5'000 abitanti). Sono infatti minacciati dalla differenza di prezzo fra quanto offerto in Svizzera e quanto invece si trova sugli scaffali e nei servizi italiani.

CSI/px

Per saperne di piu: Il sito web dell'associazione

CSI 18.00 del 9.4.2017 — Il servizio di Antonia Marsetti