Ticino e Grigioni

Controlli al confine? "No" dell'AITI

Il mondo economico ticinesi respinge ogni procedura che rallenti il flusso dei lavoratori nel cantone

  • 25 gennaio 2021, 19:10
  • 22 novembre, 17:44
02:31

CSI 18.00 del 25.01.2021 Il servizio di Francesca Torriani

RSI Info 25.01.2021, 19:10

  • tipress
Di: CSI/redMM 

Ai grandi temi legati alla pandemia si è aggiunta - proprio ieri - la richiesta dei principali partiti svizzeri di aumentare i controlli ai valichi e di incrementare lo screening nelle aziende. La richiesta è rivolta al Consiglio federale, che mercoledì potrebbe tra l'altro già esprimersi sull'estensione dei test.

Il Ticino - con gli oltre 70'000 frontalieri che giornalmente varcano il confine - è evidentemente molto esposto a eventuali inasprimenti delle misure antiCovid.

Ma il mondo economico respinge ogni procedura che rallenti il flusso dei lavoratori. "Per noi i tamponi vanno fatti in azienda, non sono immaginabili restrizioni eccessive al confine", dice il direttore di AITI Stefano Modenini.

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