LunaChiara, questo è il nome scelto da Francesco Gobbi per il suo kayak - che è poi il nome di sua figlia - fatto fare da un'azienda di Catania, in Sicilia, dove l'acqua è certo meno dolce che alle latitudini del Lago Maggiore.
Il pensionato italiano tenta così l'impresa di percorrere oltre 850 chilometri pagaiando tra canali, piccoli fiumi ed il grande Po fino a raggiungere Trieste via Venezia.
Ripercorre così una parte di idrovia, l'affascinante percorso che parte proprio da Locarno oggetto in questi anni di studi e progetti Interreg tra Italia e Svizzera che attende di essere del tutto navigabile. Lo sportivo pagaierà per circa un mese tra calore e zanzare, con in cambusa un po' di frutta, verdura, acqua e con la speranza di trovare di quando in quando la sera un locale tipico, un'osteria dove mangiare un piatto caldo e fare rifornimenti. Il 70enne non è nuovo a questi viaggi ma la Locarno-Trieste è una prima assoluta.