Daniele Piccaluga è il nuovo coordinatore della Lega dei Ticinesi

L’assemblea della Lega dei Ticinesi, riunita domenica a Rivera, ha confermato (con 63 favorevoli, 1 contrario, 2 astenuti) Daniele Piccaluga nuovo coordinatore, dopo l’interinato garantito in questi mesi da Norman Gobbi. Una nomina che lo stesso Gobbi aveva proposto.

Daniele Piccaluga, 37 anni, vicesindaco di Monteceneri, deputato in Gran Consiglio, domenica sera è stato intervistato dal Quotidiano della RSI. “Innanzitutto voglio ringraziare Norman Gobbi per il lavoro che prima di me ha svolto, perché ha avuto anche molto coraggio ad assumere questa duplice carica di nostro coordinatore della Lega e rappresentare il Governo come Consigliere di Stato - ha detto Piccaluga -. Tra i miei primi obiettivi c’è quello che ho spiegato anche stasera in assemblea, che è quello di tornare a sentire la busecca, la pancia dei nostri ticinesi, comprendere i loro problemi. E questo farlo tramite le nostre sezioni, i nostri municipali, i nostri consiglieri comunali e il Gran Consiglio. Tornare a parlare, dialogare con i nostri cittadini ticinesi”.

Lei sente il sostegno di tutti? Perché, leggendo il Mattino di oggi, che comunque si definisce non il giornale ufficiale tout court della Lega, Lorenzo Quadri scrive: OK il sostegno a Piccaluga ma nessun assegno in bianco. E d’altro canto nel movimento ci sono varie sensibilità per cui qualcuno percepisce la nomina come calata dall’alto...

“Non la definirei così. È stata comunque una discussione sana, costruttiva all’interno del coordinamento, che ha partorito la mia proposta. Se il Mattino della Domenica dice che non mi firma una cambiale in bianco, devo dire che non lo farei neanche io per nessuno. Quindi assolutamente starà a me dimostrare. Starà a me convincere l’elettorato, il Mattino della Domenica e tutto il nostro popolo leghista”.

Che futuro vede nei rapporti tra Lega e UDC? L’UDC in questi ultimi anni ha guadagnato molti consensi in Ticino a vostro discapito...

“Con l’UDC, che sono i nostri cugini, sicuramente intavolaremo una discussione per comprendere che possibilità abbiamo di collaborazioni future ma adesso è prematuro parlarne. Sediamoci tutti al tavolo corretto e poi sicuramente potrò rispondere meglio la prossima volta”.