Il ministero pubblico ticinese ha emanato un decreto di accusa per discriminazione e incitamento all'odio - proponendo una pena pecuniaria sospesa - nei confronti di Manfred Hauke, professore di dogmatica alla facoltà di teologia dell'Università della Svizzera italiana. A rivelarlo sono informazioni raccolte da SRF e verificate dalla RSI. I legali del professore hanno deciso di opporsi, il caso andrà quindi a processo in pretura penale.
Hauke era stato denunciato dall'associazione Pink Cross in veste di editore della rivista "Theologisches", nella quale era apparso un articolo sulla "necessità di arginare le cricche omosessuali nella Chiesa". L'articolo era a firma di un teologo ultraortodosso polacco.
Il docente dell'USI si dice innocente ma non rilascia dichiarazioni. L'USI, dal canto suo, in una presa di posizione si dice contraria a qualsiasi forma discriminatoria e condanna qualsiasi forma di incitamento all'odio.
All'epoca dei fatti - la denuncia era datata 11 agosto 2021 ma la vicenda era emersa nell'ottobre di quell'anno - Hauke aveva sostenuto che eventuali procedimenti spettassero alla giustizia tedesca perché la sede della rivista è in Germania. Sui contenuti dello scritto, aveva invece affermato che "si trattava di un testo scientifico che documentava crimini commessi da membri del clero, passibili di sanzioni ai sensi delle norme penali".
RG 12.30 del 17.10.21: il servizio di Gian Paolo Driussi e la presa di posizione di Manfred Hauke
RSI Info 17.10.2021, 12:49
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