Ticino e Grigioni

Denaro sporco in Ticino

La guardia di finanza smantella un'attività di riciclaggio con ramificazioni a Lugano e Locarno

  • 20 dicembre 2016, 15:38
  • 8 giugno 2023, 02:23
Le ramificazioni dell'attività criminale arrivavano fino in Ticino

Le ramificazioni dell'attività criminale arrivavano fino in Ticino

  • Ti-Press

Il comando della guardia di finanza di Brescia ha scoperto e smantellato un’attività di riciclaggio di denaro sporco, messa a segno attraverso reati tributari e fallimentari, con ramificazioni fino in Ticino. In un comunicato diramato martedì, le fiamme gialle rendono noto di aver proceduto al sequestro in Italia e in Svizzera di beni e liquidità per circa undici milioni di franchi.

Lo schema dei flussi finanziari studiato dai malviventi

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  • GdF

Il tenente colonnello Marco Thione ha precisato ai microfoni della RSI che tra le persone indagate figura pure una 41enne di Bergamo residente a Lugano, al vertice della piramide.

La donna, un’imprenditrice attiva nel settore dell’edilizia in Italia, “svuotava” aziende edili (dirette dal gruppo criminale e intestate a prestanomi) delle risorse finanziarie che venivano trasferite su conti elvetici, di San Marino e Singapore. I conti erano poi intestati a società offshore gestite da una fiduciaria di Locarno. Oggi, martedì, agenti di polizia e militari hanno eseguito sequestri di immobili e quote societarie in Italia.

EnCa

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