Il Ticino è stato fra i primi cantoni a vietare di accendere fuochi all'aperto: la decisione è stata presa lo scorso 9 luglio e - visto il periodo di particolare siccità - interessa tutto il territorio e tutti i tipi di fuochi.
In vista delle celebrazioni del 1° agosto, tuttavia, i comuni possono concedere delle deroghe informando la Sezione forestale del cantone. Al momento i municipi che hanno scelto di emanarle sono otto: Chiasso, Cureglia, Morcote, Bellinzona, Blenio, Capriasca, Melano e Ascona. Altri due hanno già fatto richiesta.
Nel caso di Lugano e Locarno, poiché i razzi pirotecnici vengono lanciati dal lago e non dal territorio - come negli altri casi - non hanno bisogno di questa sorta di autorizzazione.