I carnevali della Svizzera italiana hanno deciso di lottare ancora più attivamente contro gli attaccabrighe. Gli organizzatori dei nove principali eventi si sono accordati per fare in modo che il divieto di entrata emesso da uno di loro sarà valido anche per gli altri. Pertanto se questa settimana un turbolento sarà diffidato dal Nebiopoli di Chiasso, da subito e per 18 mesi non potrà entrare anche alle feste di Bellinzona, Tesserete, Biasca, Maggia, Isone, Rivera, Roveredo e Novazzano.
"La strategia delle diffide funziona" spiega il presidente del Nebiopoli Alessandro Gazzani al microfono di Camilla Luzzani
RSI Info 03.02.2020, 12:38
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La novità è legata all’estensione degli accordi in vigore da alcuni anni all’interno del gruppo "Carnevali in sicurezza" per allontanare coloro che rischiano di rovinare la festa a tutti. Gli organizzatori si scambieranno i dati riguardanti le diffide emesse e chi violerà il divieto creando problemi di ordine pubblico sarà automaticamente denunciato penalmente per violazione di domicilio.
Maggiori dettagli nelle edizioni di lunedì della Cronache della Svizzera italiana (in onda su ReteUno alle 18.00) e del Quotidiano (LA 1 alle 19.00).