Il Gran Consiglio ticinese si è dotato martedì della facoltà di porre il veto sui decreti governativi che comportano degli aggravi fiscali. La decisione è stata presa con 39 sì a fronte di 30 voti contrari e 2 astenuti.
La proposta era contenuta in un rapporto unico della Commissione speciale Costituzione e diritti politici. Rapporto redatto sulla scorta di un’iniziativa parlamentare di Boris Bignasca (Lega), che chiedeva di inserire nella Costituzione cantonale il referendum facoltativo anche su ogni aggravio fiscale a carico dei cittadini deciso dal Consiglio di Stato.
La Commissione, pur aderendo al principio dell’iniziativa, ha tuttavia proposto di concretizzarlo non con la modifica della Carta fondamentale ma appunto tramite l’introduzione del diritto di veto, che per essere esercitato deve ottenere la maggioranza assoluta dei deputati.
La seduta integrale del Gran Consiglio ticinese del 12.03.2019
RSI Info 13.03.2019, 11:42