Il Consiglio di Stato ha proposto un versamento straordinario di mezzo miliardo di franchi per risanare la Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato. Il Governo fa seguito a quanto proposto dal Parlamento nel 2012: il raggiungimento entro il 2051 di un grado di copertura delle pensioni dell’85%.
La commissione della gestione sta però valutando delle opzioni alternative. Negli ultimi anni, le cose non sono infatti andate come previsto. I mercati finanziari hanno offerto rendimenti minori di quanto preventivato e l’aspettativa di vita è aumentata. Il disavanzo tecnico della cassa pensioni è così salito da 1,9 miliardi di franchi nel 2012 a 2,6 a fine 2019 e il grado di copertura è diminuito.
“Abbiamo stilato una serie di scenari”, spiega Michele Guerra, coordinatore della sottocommissione finanze. “Sono tutte situazioni teoriche che abbiamo analizzato per permettere al Parlamento una decisione serena ma fondata su dati sostanziali”.
Tra le ipotesi, vi è anche quella di dimezzare il contributo cantonale. In questo particolare momento di ristrettezze causate dalla crisi generata dalla pandemia, un contributo da mezzo miliardo potrebbe avere difficoltà a venire accolto politicamente. La Lega dei Ticinesi ha già annunciato un referendum.
Risanamento urgente
Il Quotidiano 13.10.2020, 21:00