Con l’arrivo della bella stagione, i quattro chilometri e mezzo del sentiero delle rive sono sotto chiave. A bloccare la passeggiata tra Minusio e Gordola c’è più di un cancello. Questo per concedere uno spazio privato ai campeggi.
Una perizia giuridica dice che le rive sono di tutti e non solo di qualche camper. Sei anni fa, però, è stata siglata una convenzione firmata da Cantone, Comuni, Centro nazionale sportivo della gioventù, sei campeggi e una dozzina di proprietari.
E dunque cosa fare? “Bisognerebbe trovare una soluzione win-win dalle due parti”, indica ai microfoni del Quotidiano della RSI Daniele Polli, segretario dell’Associazione Rive Pubbliche della Svizzera italiana. “Soluzioni alternative concrete non ce ne sono ancora”, fa sapere Tiziano Crugnola, sindaco di Tenero-Contra. Però “l’ufficio del piano direttore sta lavorando con dei workshop con i Comuni e tutti gli interessati nell’elaborazione di idee. A volte anche un po’ pazze, come ad esempio quella di collegare i vari porti con passeggiate sul lago”.

Il percorso del sentiero delle rive