Un anonimo appartamento nel piccolo comune di Felsberg è diventato - per alcuni mesi tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 - base operativa di un vasto traffico di cocaina. A mettere fine l’attività illecita - si scopre ora - sono stati gli inquirenti retici con l’arresto di un cittadino albanese. L’uomo comparirà il mese prossimo a processo.
L’uomo è entrato in Svizzera nel 2022
L’entrata in Svizzera - con un treno partito da Milano - risale al novembre del 2022. Con sé, il cittadino albanese aveva 400 grammi di cocaina con un grado di purezza dell’84,2%. Lo stupefacente – aveva poi raccontato l’uomo – sarebbe stato trovato in un luogo imprecisato del capoluogo lombardo.
La sua destinazione era il villaggio di Felsberg alle porte di Coira, dove, appena giunto, si è messo all’opera per smerciare la droga. Dopo avere venduto circa 80 grammi di cocaina a vari consumatori tra la capitale retica, Zurigo e Lucerna, il trafficante è entrato in possesso di altri tre chili di polvere bianca.
L’arresto
Questa partita di droga è stata venduta tra il gennaio e il maggio del 2023 a un referente incontrato a Felsberg. Ciò che secondo l’accusa ha fruttato all’albanese un profitto di quasi 220 mila franchi. Un paio di mesi dopo - il 19 luglio di due anni fa - l’uomo è però incappato in un controllo di polizia mentre percorreva una pista ciclabile lungo le sponde del Reno.
Trovato in possesso di 40 grammi di cocaina, è stato immediatamente fermato. L’inchiesta ha poi permesso di ricostruirne l’attività criminale e di sequestrare ingenti quantitativi di droga nel covo grigionese dell’indiziato. Rinviato a giudizio con le accuse di infrazione e violazione della Legge federale sugli stupefacenti, nonché di soggiorno illegale, l’imputato verrà processato il 20 maggio al Tribunale della regione di Imboden.