Ticino e Grigioni

Val Bregaglia, la Capanna Sciora rinasce grazie a due giovani

A 8 anni dalla frana del Pizzo Cengalo una coppia riaprirà la struttura - Ripristinato anche il sentiero panoramico

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La capanna Sciora in una foto di settembre 2017, una decina di giorni dopo la frana del Cengalo

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Di: ATS/DC 

Lei è Cinzia Fanconi, cresciuta a Spino, in Val Bregaglia. Lui, Mauro Cortesi, è cresciuto in in Valposchiavo. Entrambi amano la montagna e hanno deciso perciò di lanciarsi in una nuova sfida: diventare capannari e rilanciare il rifugio alpino di Sciora, chiuso a causa della frana del Pizzo Cengalo nell’agosto 2017, che aveva distrutto anche il sentiero d’accesso.

Una sessantina le prenotazioni registrate finora. La capanna, situata a 2’118 metri d’altitudine, sarà pronta ad accogliere gli ospiti tra poco più di due mesi, quando riapriranno pure il nuovo sentiero panoramico in Val Bondasca e il collegamento attraverso il Passo Cacciabella. “Ciò significa una rinascita per la Val Bondasca. Anche se la natura può avere una forza devastante, bisogna trovare il modo di andare avanti”, conclude Cinzia Fanconi.

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Storie 20.07.2024, 21:55

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