Il caso del 35enne sotto processo per abusi su minori, che ha confessato una lunga serie di soprusi ai danni di cinque bambine, ha avuto un forte impatto su tutte le persone che l’hanno seguita da vicino, magistrati, avvocati e giornalisti, ed è stato definito come il più grave caso di pedofilia mai emerso in Ticino.
La vicenda ha pure colpito la gente comune, che ritiene inconcepibili gli abusi commessi dall’uomo, definito una persona inquietante, autore di fatti agghiaccianti. Sulla pena alla quale dovrebbe essere condannato non c’è invece unanimità.
Persona da rimuovere dalla società
Alcune persone ritengono che la richiesta dell’accusa, 15 anni di carcere seguiti da un internamento a tempo indeterminato, non sia sufficiente, ma vorrebbero che fosse incarcerato per il resto della sua vita, o allontanato per sempre dalla società.
Ci vorrebbe il carcere a vita
RSI Info 17.10.2014, 17:59
Mandarlo su un'isola deserta
RSI Info 17.10.2014, 18:01
Fiducia nella giustizia
La condanna chiesta dall’accusa viene invece ritenuta giusta da altri, anche se restano dubbi sull’internamento dell’uomo e le sue possibilità di recupero.
Dubbi sulle possibilità di recupero
Tentare una terapia
C’è anche chi appoggia la tesi della difesa, secondo la quale l’imputato dovrà affrontare un periodo di carcere durante il quale potrebbe però subire un trattamento terapeutico. L’idea è che chi commette reati simili abbia dei problemi e debba essere curato, ma anche imprigionato perché si renda conto delle sue azioni.
Bisogna tentare di curarlo
RSI Info 17.10.2014, 18:00
sf