Il Consiglio di Stato ha accolto nei giorni scorsi i ricorsi di due ragazzi sanzionati per aver bevuto una birra in una zona di Locarno che il Municipio ha definito “a rischio degrado”. Lo riporta giovedì laRegione online, segnalando che l’Esecutivo locarnese, secondo quanto precisa il Governo cantonale, non può autonomamente vietare il consumo di bevande alcoliche.
Questo perché neppure l’articolo 107 della LOC (che regolamenta le attività della polizia comunale) può essere considerato utile come “base legale formale sufficiente”, in quanto non fornisce gli estremi per “l’applicazione della clausola generale di polizia”.
I ragazzi sono stati multati mentre percorrevano il sottopassaggio di Piazza Castello
Cosicché il Consiglio di Stato ha annullato le due multe da 100 franchi inflitte dagli agenti locarnesi a due ragazzi che nel novembre dell’anno scorso si stavano gustando una birra nel sottopasso di Piazza Castello, uno dei “punti sensibili” considerati dal Municipio di Locarno. Ma i due ragazzi hanno ritenuto ingiusta la multa ed è scattato il ricorso, accolto in pieno dal Governo ticinese.
Multa vietata
Il Quotidiano 29.08.2019, 21:28