Essere più efficace nel rappresentare il servizio pubblico e la società civile. È l’obiettivo con cui la Società cooperativa per la radiotelevisione svizzera di lingua italiana si avvicina alla sua assemblea del 25 maggio, durante la quale verranno rinnovati i suoi organi per il prossimo quadriennio.
Il sostegno delle urne in favore del servizio pubblico è storico e positivo, afferma il presidente della CORSI Luigi Pedrazzini, ma non bisogna fermarsi a questo risultato. “Dobbiamo più in generale valutare quelle che sono le attività svolte. – dichiara alla RSI - Inoltre dobbiamo chiederci in che modo possiamo migliorare. In questo quadriennio sono emersi degli ambiti nei quali possiamo essere ancora più efficaci nell’essere strumento a beneficio del pubblico per poter interagire con il servizio pubblico”.
Dobbiamo fare di più, precisa Pedrazzini, “perché parliamo di un servizio pubblico che tutti sono tenuti a pagare, non è più una scelta in base al consumo individuale. Del resto la nuova concessione nell’articolo 5 parla di questo dialogo necessario con il pubblico". (L'intervista completa nel file audio allegato)
Fra dimissioni, decessi e durata massima del mandato, tra meno di due settimane verranno nominati i 20 membri del Consiglio regionale, i 7 del Comitato del Consiglio regionale e i 17 del Consiglio del pubblico. Verrà infine designato anche il mediatore RSI.
Bilanci CORSI
Il Quotidiano 13.05.2019, 21:00