I sindaci ticinesi e quelli dei comuni italiani di frontiera si sono riuniti venerdì a Mezzana per partecipare ad un incontro organizzato dalla Regio Insubrica al fine di discutere della possibile chiusura durante le ore notturne di alcune dogane minori (Vedi articoli correlati).
Questa proposta, avanzata per combattere la microcriminalità, è fortemente sostenuta dai rappresentanti ticinesi ma meno da quelli italiani, secondo cui non basta la chiusura dei valichi secondari per liberarsi dei professionisti del furto. Tutti, però, sono d'accordo sulla necessità di garantire maggiore sicurezza per la popolazione.
Durante la riunione, è stato illustrato il provvedimento elvetico (che segue una mozione in tal senso della leghista Roberta Pantani accolta dal Parlamento), per il quale Berna sta studiando una possibile attuazione, previo accordo con le competenti autorità italiane.
Inoltre, è stata sottolineata da entrambe le parti la necessità di rafforzare in modo concreto la Regio Insubrica affinché diventi un interlocutore importante con le proprie autorità politiche.
Dal Quotidiano 4.12.2015:
Chiusura dei valichi secondari: no dei sindaci italiani
Il Quotidiano 04.12.2015, 20:00
CSI 18.00 del 04.12.2015 - Il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 04.12.2015, 17:54
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CSI/se