Cinque anni e mezzo di detenzione e 10 di espulsione dalla Svizzera. È la pena inflitta lunedì dalla Corte delle assise criminali ad un 41enne macedone, per aver importato in Svizzera quasi 5 chili di eroina.
L'uomo era stato fermato lo scorso marzo a Chiasso-Brogeda. Lo stupefacente, trasportato dall'Italia e più precisamente da Bari, era destinato al canton Soletta. In sede d'inchiesta, e ancora oggi in aula, l'uomo ha negato di essere d'accordo a fare il corriere, sostenendo di essere stato ingannato da un connazionale; quest'ultimo, stando alla versione dell'imputato, gli avrebbe in realtà chiesto di andare a Bari, ma per ritirare un cellulare.
Un viaggio quindi di oltre 2'000 chilometri, fra andata e ritorno, e contro un rimborso spese di 1'000 euro: una versione che la corte ha definito inverosimile, giudicando quindi il 41enne come un corriere della droga perfettamente consapevole.
CSI/ARi