La Posta, da giovedì, tornerà ad impiegare giornalmente droni per trasportare campioni di laboratorio tra gli ospedali Civico e Italiano di Lugano. I voli erano stati sospesi a metà marzo poiché i nosocomi avevano raggruppato le proprie risorse umane per fronteggiare l'emergenza coronavirus.
Inoltre, la Posta e l'azienda californiana sviluppatrice di droni Matternet avvieranno (prevedibilmente il 31 agosto) voli di prova su una tratta ridefinita tra l'Ospedale universitario di Zurigo (USZ) e il campus Irchel dell'Università di Zurigo (UZH). Da settembre i droni dovrebbero trasportare nuovamente su base regolare campioni di laboratorio fra le due strutture.
Per l'ex regia i vantaggi sono evidenti: i droni sono più veloci, efficienti ed ecologici di un corriere su strada e non restano bloccati nel traffico. In particolar modo nel settore sanitario, in cui i trasporti sono spesso urgenti, offrono dunque un grande valore aggiunto a pazienti, medici e personale specializzato.
La cura del drone
Il Quotidiano 31.03.2017, 19:00