Difficoltà istituzionali s'insidiano da anni nel Comune di Roveredo. Tali difficoltà avevano portato il Governo grigionese - per esattezza con un comunicato del 28 gennaio 2021 - a nominare un commissario governativo, l'ex consigliere di Stato grigionese Claudio Lardi, per condurre a termine la legislatura 2019-2022. Avvicinandosi la fine del mandato, i cittadini di Roveredo si preparano a rinnovate elezioni. L'avvocato Giampiero Raveglia e l'ex sindaco Guido Schenini sono i due nomi in lista per la poltrona, che illustrano le loro motivazioni.
“Da circa due mesi è cominciata a circolare la notizia di una possibile lista di concordanza composta da persone politicamente nuove" spiega Schenini, precisando che come "nuove" intende personalità "libere da qualsiasi ingerenza esterna". Intrusioni esterne che sembrano aver pesato molto in passato: "Non ne conosco il motivo, ma purtroppo la lista di concordanza è tutto meno che libera da ingerenze" rileva l'ex sindaco che per "puro spirito di democrazia" si ripresenta alle elezioni.
Il suo avversario, Gianpiero Raveglia: neofita nell'ambiente politico di Roveredo, ex-presidente di Circolo e in passato mediatore del pubblico per la RSI, argomenta la sua candidatura in favore di una nuova rotta per il Comune. Questo "deve assumersi completamente le sue responsabilità istituzionali al suo interno e verso l'esterno". A tal riguardo, l'oggi giudice di pace, sostiene di poter contribuire a "creare un clima di lavoro corretto e costruttivo" che perseguirà solo "l'interesse pubblico e della cittadinanza". Raveglia, con una metafora nautica avverte: "Al battello Roveredo dev'essere data un'ultima possibilità, altrimenti la sola prospettiva è l'affondamento".
Per il Municipio sono state dunque presentate due liste. La prima, nominata "6535 Insieme", accompagnerà Gianpiero Raveglia con Auro Lunghi, che aveva ottenuto il secondo miglior risultato nel circolo di Roveredo alle ultime elezioni del Gran Consiglio, Decio Cavallini, già comandante della gendarmeria della polizia ticinese ed ex vice sindaco di Bellinzona, il capo dei pompieri della bassa Mesolcina, Giovanni Cadlini e Simone Giudicetti, presidente del carnevale la Lingera.
La seconda lista, che porta il nome di "Civica Roré", presenta tre nomi: oltre al candidato sindaco Guido Schenini figurano i due municipali uscenti, Moreno Lussana, finora responsabile del Dicastero territorio, pompieri, militare e protezione civile, Marcio Da Rocha Pinto, capo dicastero ambiente sport e tempo libero.
Svanisce dunque la speranza, da più parti ventilata, di costituire un'unica lista civica, che avrebbe portato a elezioni tacite.