Due ticinesi, residenti nel Mendrisiotto, si sono fatti sottrarre i 20'000 euro con i quali intendevano comprare due biciclette da corsa di gran marca.
Tutto ha avuto inizio da un annuncio su internet: 20'000 euro (al posto di 30'000) per due biciclette. Mercoledì, poi, l'incontro con un malvivente in un bar di Monte Olimpino per perfezionare l'affare. Il venditore è un uomo sui 30 anni di origine slava e ai due ticinesi propone di andare a Chiasso a far controllare l'autenticità dei contanti in un cambiavalute. Quando il terzetto sta per lasciare il bar il venditore sostiene di aver dimenticato il cellulare, si tratta però un diversivo per prendere la borsa con i soldi e scappare. Fuori dal bar lo aspetta un'auto con la portiera aperta: al volante c'è un complice. Uno dei due ticinesi si aggrappa alla maniglia, ma il malvivente lo colpisce con due sportellate e lo fa cadere a terra.
I due malcapitati hanno denunciato la truffa in Questura a Como. La dinamica del fatto configura il reato di rapina impropria.
Marco Marelli