E’ un clima costruttivo quello emerso dall’incontro di ieri, giovedì, a Zurigo tra le commissioni del personale di EFG e della BSI con i rappresentanti dei due istituti. Lo hanno confermato i commissari di entrambe le banche in una comunicazione inviata ai dipendenti. All’incontro hanno partecipato pure responsabili dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB).
Tra gli obiettivi dei colloqui zurighesi c’è il tentativo di limitare il numero di posti di lavoro che andranno persi con il processo di integrazione di BSI in EFG.
Nell’immediato non sono previsti licenziamenti e l'obiettivo di tagliare dai 300 ai 450 posti di lavoro sull'arco di tre anni potrebbe essere rivisto al ribasso. Ciò è legato in parte pure ai prepensionamenti e alle partenze spontanee registrate dall'istituto bancario negli ultimi mesi - si parla di oltre un centinaio di dipendenti che hanno lasciato il loro impiego. Spostamenti interni e riqualifiche professionali mirate potrebbero fare il resto.
Quot/CSI/EnCa
Dal Quotidiano:
CSI 18.00 del 13.01.2017 - Il servizio di Alberto Tettamanti
RSI Info 13.01.2017, 18:47
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