L’istituto bancario EFG International, nuovo proprietario della BSI, conta di risparmiare 185 milioni di franchi all’anno dopo che la banca ticinese inizierà a utilizzare la stessa piattaforma informatica della struttura che l’ha acquisita dai brasiliani di PTG Pactual.
L’annuncio è stato dato giovedì mattina dai vertici delle due banche durante una conferenza telefonica per analisti e investitori. Dall'unione delle loro forze i due istituti contano appunto di creare sinergie per 185 milioni. Si prevede che gran parte di tale importo sia generato dall'impiego di un’unica piattaforma informatica, cosa che sarà realtà dal 2018.
In virtù di questa migrazione sarà possibile risparmiare 110 milioni di franchi all'anno alla voce "informatica e operazioni". Ciò è dovuto al fatto che quella finora impiegata dalla BSI è molto più onerosa. A titolo d’esempio i costi in quest’ambito per BSI ammontano a 160 milioni all'anno, per EFG a 80. È vero che i prodotti usati ora dalle due banche non sono identici, ma sono comunque paragonabili.
RG/EnCa
Dal Quotidiano:
31.03.2016: BSI, risparmi e sinergie
Prima Pagina del 31.03.2016 - Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 31.03.2016, 15:16
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