EFG, posti in meno, risultati in calo

EFG International, gestore patrimoniale che ha inglobato la BSI, ha reso noti i risultati economici del primo semestre, sottolineando il calo incisivo dell’utile netto, calato di circa un terzo sull’arco di un anno a 31,5 milioni di franchi, e le ulteriori riduzioni previste a livello di impieghi:

Si parla quindi di tagli di una ventina di collaboratori in Ticino - già effettuati lo scorso mese di giugno e all'interno dei quali non è data sapere la distinzione tra licenziamenti e prepensionamenti. E in prospettiva futura non sono escluse altre riduzioni di personale, anche nella Svizzera italiana.

Continuano intanto gli sforzi per la riduzione delle spese d’esercizio, scese a 503,6 milioni dai 532 milioni della fine di giugno 2018. Il calo è dovuto principalmente al fatto che i primi sei mesi dello scorso anno sono stati influenzati dagli oneri relativi all'integrazione di BSI.

L’istituto ha continuato a risentire anche nei primi sei mesi 2019 dell'impatto dei costi relativi al portafoglio assicurativo vita. Con il calo dei ricavi, ha infatti visto anche il fatturato diminuire di quasi 15 milioni di franchi (da 570,4 milioni a 555,8).