Cresce la tensione nell'edilizia in vista della scadenza, alla fine dell'anno, dell'attuale contratto nazionale mantello del settore.
Da una parte i sindacati hanno gia' verificato la disponibilita' degli operai ad adottare misure di lotta. Dall'altra gli impresari stanno facendo pressione nei cantieri per ottenere la proroga dell'attuale contratto di lavoro.
Perché è un buon contratto quello dell'edilizia. E fino a qui sono tutti d'accordo. Ma c'è un problema. "Va rinegoziato ed attualizzato", dicono infatti i sindacati. "No va bene cosi', è un contratto all'avanguardia", replicano gli impresari.
Come detto la scadenza è vicina e il contratto è valido solo fino alla fine dell'anno, poi il rischio è un vuoto contrattuale, che probabilmente non farebbe a nessuno.
CSI/redMM