Elettrosmog sul terzo binario

Si preannunciano diverse opposizioni contro la domanda di costruzione presentata in maggio dalle Ferrovie federali svizzere per il terzo binario che dovrebbe essere inaugurato nel 2026 a Bellinzona insieme alla nuova fermata di Piazza Indipendenza, un progetto da 170 milioni di franchi.

Otto edifici confinanti con la linea ferroviaria, infatti, verrebbero colpiti da onde elettromagnetiche che supererebbero fino a quattro volte il limite fissato dalla Confederazione per le radiazioni non ionizzanti. Fra questi c'è anche la palestra delle scuole sud, dove i microtesla sarebbero 4,2 (ne è tollerato solo uno).

"Il Municipio non è insensibile al tema e ha già preso contatto con le FFS chiedendo garanzie", ha spiegato il municipale Simone Gianini. La schermatura "è una delle misure che potrebbero entrare in linea di conto, ma bisognerà vedere la fattibilità tecnica". Nessun commento, per il momento, da parte delle Ferrovie, che si limitano a confermare che stanno valutando la situazione e rimandano ai prossimi giorni eventuali comunicazioni.