Costernazione, dolore, rabbia, incredulità: la comunità di Stabio non si capacita della morte dell’insegnate 35enne, trovata priva di vita domenica in un bosco a Rodero, nel Comasco.
“La conoscevo da quando era piccola e la vedevo a scuola, sempre precisa: era una brava ragazza”, racconta una vicina di casa della donna: “I bambini la adoravano. Fra le maestre era una delle più accreditate”. “Tutti ne parlano qui a Stabio. La sua morte ha colpito l’intera popolazione”, aggiunge ai nostri microfoni il marito, ricordando come la donna, docente a cui quest’anno era stata affidata una classe di prima elementare, “era una persona molto riservata”.
“Colpita l’intera cittadinanza”
Il Municipio di Stabio, dal canto suo, in una nota stampa esprime “costernazione per la scomparsa della docente”, parlando di una “tragedia che colpisce profondamente (…) l’intera cittadinanza”. Il lavoro di accompagnamento e sostegno rivolto ad allievi e colleghi proseguirà anche nei prossimi giorni, si legge ancora nel comunicato.
Quotidiano/ludoC