Si aprirà il 24 novembre prossimo il processo all’ex allenatore volontario delle giovanili dell’Hockey Club Lugano (nonché ex municipale di Canobbio) finito in manette nell’ottobre del 2016. Il dibattimento durerà due giorni, e a presiedere la Corte delle Assise Criminali sarà il giudice Mauro Ermani.
L’uomo, parzialmente reo-confesso, è accusato di avere abusato di quattro minorenni: tre giocatori dell’Hcl e un quarto ragazzino della sua cerchia famigliare. Si parla di decine di episodi, che sarebbero avvenuti tra le mura domestiche dal 2001 al 2013.
L’imputato stava già espiando anticipatamente la pena quando, nel maggio del 2019, la procuratrice pubblica Marisa Alfier fu costretta a scarcerarlo per le lungaggini dell’inchiesta. Decisione che prese senza ordinare delle misure sostitutive dell’arresto volte a scongiurare il pericolo di recidiva.
Il procuratore generale Andrea Pagani le tolse l’incarto, e lo affidò a Chiara Borelli. Tra non molto toccherà dunque lei a rappresentare l’accusa in aula, per i reati di coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli e pornografia. Borelli intende chiedere una pena superiore ai cinque anni.
Ex allenatore alla sbarra per abusi sessuali
Il Quotidiano 11.09.2020, 21:00