Una mascherina FFP2 prodotta in Svizzera o in Europa costa tra 1,40 e 2,50 franchi. I prodotti che vendono le grandi catene di supermercati si trovano anche a 80 centesimi, ma provengono dalla Cina.
A fare il prezzo è la forte richiesta e la mancanza di stock. Non è un caso, quindi, che solo due mesi fa queste protezioni facciali costassero sette volte di meno.
Chi conosce bene queste mascherine è certamente Moreno Lazzaroni, proprietario della TImask di Ligornetto, che attualmente si trova sotto pressione: "Ne produciamo circa 50'000 al giorno, dovremmo farne almeno il doppio, ma è impensabile".
Secondo uno studio queste mascherine, se indossate adeguatamente, proteggono dal contagio ben 70 volte in più di quelle chirurgiche: "Sono sempre più richieste e se ne vendono anche molte di più", ammette Federico Tamò, portavoce dell'ordine dei farmacisti del canton Ticino.
In Svizzera sono poche le aziende che producono le FFP2, ma le forniture non destano preoccupazioni: "Privilegiamo l'approvvigionamento locale: svizzero o almeno europeo. Quando non si riesce, per completare importiamo anche dai Paesi asiatici", conclude Tamò.