La mostra di Modigliani a Palazzo Ducale a Genova, chiusa in anticipo nel 2017 con il sequestro di 21 opere, non fu una truffa. E per questo i sei imputati sono stati assolti anche se otto dipinti sono stati dichiarati falsi. Secondo il giudice Massimo Deplano quelle opere vennero esposte senza sapere che non fossero autentiche.
Dalla vicenda escono puliti anche Rudy Chiappini, già direttore del Museo d'arte moderna di Lugano e dei Servizi culturali della Città di Locarno, e lo scultore grigionese Pedro Pedrazzini. E pure il principale accusato, il mercante d'arte 81enne Joseph Guttmann, morto però quattro giorni prima del verdetto pronunciato venerdì. La procura aveva chiesto cinque condanne dai sei agli otto mesi e un'assoluzione per l'organizzatore, Massimo Zelman.
Il caso era stato sollevato da un critico d'arte che, visto il catalogo, aveva denunciato ai carabinieri la falsità di un terzo delle opere esposte. Dubbi permangono su alcune, ma stando alla difesa "sono questioni per critici d'arte e non per i tribunali".
Notiziario 11.00 19.06.2023
Notiziario 19.06.2023, 11:06
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Rudy Chiappini indagato in Italia
Il Quotidiano 14.07.2017, 19:30