Dall’inchiesta sull’incendio appiccato settimana scorsa al magazzino della Fela di Mendrisio emergono nuovi, importanti dettagli. Oggi si è appreso infatti che il presunto autore del rogo (arrestato e poi rilasciato) è un ex dipendente della ditta. Il giovane era stato licenziato nei mesi addietro, assieme ad altri colleghi.
Da qui l’ipotesi di un gesto compiuto per rappresaglia. Ipotesi che l’indagato, difeso da Alexander Henauer, respinge con fermezza. "Nei confronti della Fela – ha spiegato – non nutro alcun rancore." L’attenzione degli inquirenti si è concentrata su di lui proprio dopo aver saputo del suo licenziamento. Le testimonianze raccolte hanno permesso inoltre di situarlo sul luogo dell’incendio. Impossibile però capire quando. "Sì, ero lì – ha ammesso a verbale. Ma sono arrivato più tardi".
Ora polizia e magistratura stanno quindi cercando di ricostruire gli orari. Si confida soprattutto nell’esame dei filmati; comprese le immagini girate dai passanti.
Francesco Lepori
Dal Quotidiano:
29.05.2015: L'ombra della vendetta