Angela Ricciardi, 60 anni, fa parte dei 1'500 ticinesi scelti in maniera casuale per partecipare allo studio sierologico che punta a identificare una possibile sieroprevalenza nella popolazione per capire impatto e velocità di trasmissione del Covid-19.
Angela Ricciardi fa parte dei 1'500 ticinesi selezionati per lo studio sierologico
“Quando ho visto di cosa si trattava, ho immediatamente chiamato il call center per confermare la mia volontà a partecipare, senza nemmeno aver finito di leggere la lettera”, ci spiega Angela, che abbiamo contattato telefonicamente e che si dice di essere “felice come una Pasqua” di essere stata scelta.
La lettera
“Sono curiosa di sapere se sono già stata contagiata”, aggiunge. Un’informazione che avrà subito: 15 minuti dopo il primo prelievo avrà già i risultati. “Il primo appuntamento sarà nel corso di questo mese e gli altri tre ad agosto, novembre e a maggio 2021”. Non dal suo dottore, però, poiché non fa parte della lista fornita dal medico cantonale.
Lo studio è su base volontaria, completamente gratuito e si potrà decidere di abbandonarlo in qualsiasi momento: “Lo faccio per curiosità e interesse puramente personale. Non so quanto possa essere utile: 1'500 persone non mi sembra un numero elevato, ma mi fido.”
mrj