Ticino e Grigioni

Foce, "chiaro segnale di disagio"

Lo afferma il capodicastero sicurezza di Lugano Michele Bertini. In riva al lago 800 giovani: dilaga l'insofferenza giovanile nei confronti delle restrizioni

  • 21.03.2021, 17:17
  • 22.11.2024, 17:23
02:54

CSI del 21.03.2021 Michele Bertini: "Chiaro segnale di disagio"

RSI 21.03.2021, 17:10

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Di: CSI/Red.MM 

Quanto accaduto sabato sera alla Foce è "un chiaro segnale del disagio che stanno vivendo molti giovani in questo periodo", secondo il vicesindaco e capodicastero della sicurezza di Lugano Michele Bertini.

Il party illegale ha richiamato nell'area circa 800 ragazze e ragazzi del Sottoceneri, che hanno ignorato le misure di distanziamento sociale e le limitazioni sugli assembramenti. La festa è poi degenerata in alcune risse e lancio di bottiglie all'indirizzo degli agenti di polizia accorsi sul posto. Finora sono state fermate due persone.

“Il problema è grosso”, prosegue Bertini. “Io capisco che in questi adolescenti e giovani adulti ci sia una forma di esuberanza repressa”, visto che molte delle attività da loro svolte di solito sono ferme a causa delle restrizioni in vigore. “Questo però non giustifica comportamenti come quelli che abbiamo visto alla foce sabato sera”.

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