Fra crolli e avvertimenti, Brienz resta in attesa

Una trentina di crolli venerdì, fino a una quarantina nei giorni precedenti, massi che anche sabato mattina sono rotolati valle facendo rumore e sollevando polveroni, ma fermandosi nel bacino di contenimento: Brienz, nei Grigioni, resta in attesa di un evento franoso di grosse dimensioni, quello annunciato da tempo e che ormai quasi un mese fa ha fatto scattare la fase rossa, con il conseguente sgombero di alcune decine di abitanti.

Autorità ed esperti restano sulle spine, anche se i geologi ritengono ormai poco probabile un distacco simultaneo dei due milioni di metri cubi di roccia che minacciano di spazzare via il villaggio.

Martedì i contadini hanno potuto avviare la fienagione nei prati a valle del paese, mentre mercoledì la popolazione, a gruppi ristretti, ha fatto brevemente rientro nelle proprie case per recuperare oggetti di uso quotidiano o valore sentimentale. Tuttavia, si continua a insistere sul pericolo che corre chi non rispetta le barriere che delimitano la zona a rischio. Il Comune di Albula lo ha ricordato nuovamente venerdî via Twitter. Non sono off limits solo le case, ma anche tutta una rete di sentieri che circonda la località. Lo segnalano anche le applicazioni Alertswiss della Confederazione e Svizzera Mobile. I trasgressori, ha avvertito il sindaco, rischiano fino a 5'000 franchi di multa.