Il voto ticinese per decidere l'introduzione della tessera per la raccolta di funghi per i non residenti spetta ora al Parlamento, mentre in Italia la parola d'ordine è "deregolamentazione". Ogni comune lombardo, quindi, sarà presto libero di decidere se far pagare la raccolta, come si è fatto per anni in passato.
"Il tesserino fino a quando c'era, nel 2009, ci ha permesso di raccogliere ogni anno dai 25 ai 45'000 euro" ha spiegato Tiziano Maffezzini, presidente della comunità montana di Sondrio, ai microfoni RSI di Antonia Marsetti delle Cronache della Svizzera italiana.
"Questi fondi sono stati investiti nel territorio — ha proseguito Maffezzini — migliorando i sentieri e realizzando opere per la prevenzione degli incendi e anche interventi compensativi per il bosco".
RedMM/CSI
CSI 18.00 del 14.10.2015 - Il servizio di Antonia Marsetti
RSI Info 14.10.2015, 19:51
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