Il Giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato venerdì gli arresti per il patron della Forward Racing Giovanni Cuzari e il capoufficio dell’Ispettorato fiscale Libero Galli. I due, che rimarranno quindi in carcere ancora un mese, si conoscevano dal 2010 e, come emerso dal sequestro del primo materiale informatico, si scambiavano consigli non solo fiscali.
Le accuse ipotizzate dal Procuratore generale John Noseda nei confronti di Libero Galli - ora sospeso - sono favoreggiamento, abuso d'autorità e corruzione passiva. Mentre per l'imprenditore Giovanni Cuzari si ipotizzano i reati di corruzione e riciclaggio aggravato di denaro.
L'inchiesta non è ancora terminata e la sua corsa continua: intanto sono iniziati gli interrogatori anche per gli stretti collaboratori del funzionario in qualità di persone informate sui fatti. Altra coincidenza sospetta da approfondire, su cui l'imprenditore non è ancora stato interrogato, quella di un incendio nell'appartamento di Paradiso venduto da Cuzari al campione di motoGP Jorge Lorenzo, incendio che si era sviluppato nel 2013 durante i lavori di finitura.
RedMM
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