Giovani a dibattito sui rischi e benefici dell'intelligenza artificiale: è uno dei progetti dell'Ideatorio dell'Università della Svizzera, che ha messo oggi, martedì, studenti delle scuole medie di fronte a temi che li riguardano da vicino nel presente ma soprattutto nel futuro.
Un progetto nazionale che si è svolto in parallelo anche a Berna e Losanna e che in totale ha coinvolto 9 classi in tutta la Svizzera. In Ticino hanno partecipato una classe di scuola media di Pregassona e due di Ambrì. A gruppi i ragazzi si sono confrontati sul futuro dell'intelligenza artificiale.
"Una cosa che mi ha colpito è che in futuro i robot potranno provare emozioni - ha raccontato uno dei ragazzi ai microfoni della RSI - e questo, sì, un po' mi spaventa".
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RSI Info 15.02.2022, 19:30
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"La cosa che mi ha reso più felice è trovare questi ragazzi motivati, competenti, vogliosi di capire", ha raccontato Luca Maria Gambardella, professore ordinario alla Facoltà d'informatica dell'USI e membro dell'Istituto Dalle Molle di studi sull'intelligenza artificiale.
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RSI Info 15.02.2022, 19:30
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"Queste generazioni sono quelle che avranno il potere, per così dire, in questo mondo" prosegue Gambardella. "Ho grande fiducia in questa generazione, perché si pone le domande in maniera corretta, ascolta... Sono stati proprio bravi".