Gabriele Giulini torna oggi (giovedì 24 novembre) al centro della cronaca giudiziaria. L'ex presidente dell’Associazione calcio Bellinzona (ACB), infatti, deve rispondere di falsità in documenti di fronte al Tribunale distrettuale della Moesa, con sede a Roveredo, che ha posticipato a stamani l'udienza inizialmente fissata per il 10 novembre.
L'accusa nei confronti di Giulini non riguarda la gestione della società granata (fallita nel 2013 con un buco di circa 7 milioni di franchi) ma una vicenda commerciale, consumatasi in Italia a cavallo tra il 2012 e il 2013; il documento, che si presume sia stato falsificato, era però depositato nei Grigioni, ed è per questo che l'imprenditore milanese deve comparire davanti alla giustizia retica.
Giulini, che si è presentato in aula stamani, ha sempre respinto le accuse e ha sempre continuato a professarsi innocente.
Red.MM/M.Ang.
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