Gabriele Giulini rischia di perdere il permesso B di cui è attualmente in possesso. Stando a quanto riportato dal CdT nella sua edizione di martedì, l’ex presidente dell’Associazione Calcio Bellinzona SA (ACB), non soddisferebbe infatti più le condizioni legali per il rinnovo di un’autorizzazione di dimora nel Cantone, poiché attualmente – come da lui stesso dichiarato – vivrebbe nello studio di uno dei suoi avvocati.
"La presenza di un alloggio confacente [è] una condizione imprescindibile per il rilascio ed il rinnovo del permesso", hanno fatto sapere dall’Ufficio della migrazione. Non è dato sapere se uno studio legale adempia a queste condizioni, e anche il diretto interessato ha dichiarato al quotidiano che attualmente la situazione è molto confusa.
Ricordiamo che il fallimento dell’ACB sarà pronunciato a breve, sulla base del buco finanziario di 7 milioni di franchi, a oltre tre anni dalla scomparsa della vecchia società che gestiva la squadra granata.
mrj