Domani, sabato, l’Hockey Club Lugano giocherà contro il Berna la prima partita della finale dei play-off. Questo incontro, per quanto riguarda la sicurezza, è considerato uno di quelli a rischio, anche se molto dipenderà dall’andamento delle singole partite. Una situazione, quindi, da tenere d’occhio, stando a quanto dichiarato da Decio Cavallini, capo della gendarmeria della polizia cantonale, ai microfoni delle Cronache della Svizzera Italiana.
Quello che può capitare fuori dalle piste di ghiaccio non è infatti del tutto prevedibile: "Inizieremo con un dispositivo minimo, per cercare di capire come sarà l’evoluzione del comportamento dei tifosi", prosegue Cavallini, "Poi vedremo, man mano, come procedere". Quanto accade – in particolare nell’ambito dei play-off – può essere causato da eventi minimi: "Un po’ di attrito sul ghiaccio tra i giocatori, un arbitraggio fatto male o qualche coro mal inscenato" e scatta la scintilla.
Le cellule delle forze dell’ordine bernesi e di quelle ticinesi che si occupano di hooligan sono comunque in contatto e collaborano per una migliore preparazione in questo tipo di situazione.
CSI/mrj