Ticino e Grigioni

Gordola, colpito alla schiena

Nuovi dettagli sull’aggressione costata la vita ad un 44enne del Mendrisiotto

  • 24 aprile 2017, 19:19
  • Ieri, 05:57
La discoteca Rotonda, dove è avvenuta l'aggressione

La discoteca Rotonda, dove è avvenuta l'aggressione

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Sembrano chiarirsi i contorni dell’aggressione avvenuta sabato all’alba fuori dalla discoteca La Rotonda di Gordola, dove un 44enne del Mendrisiotto è stato colpito da un 21enne della Riviera. L’uomo è morto ieri sera all’ospedale Civico di Lugano. Il giovane è stato arrestato ed è ora accusato di omicidio intenzionale (in subordine omicidio colposo).

Pare che la vicenda sia iniziata davanti al guardaroba del locale notturno, a fine serata. Il 21enne stava prendendo la giacca e lì avrebbe attirato l'attenzione della sicurezza privata. Stava litigando con un altro ragazzo e i responsabili del locale lo hanno invitato a uscire. A pochi passi da lui un agente di sicurezza pronto a intervenire. Uscendo a passo spedito ha però incontrato la vittima che avrebbe colpito da dietro: c’è chi parla di un pugno alla testa; altri di una spallata. Il 44enne, che probabilmente non si è accorto di nulla e nemmeno lo avrebbe visto arrivare, ha poi sbattuto il capo contro un cancello.

Il giovane ha cercato di fuggire, ma il buttafuori (con l’aiuto di un collega) è riuscito a fermarlo. Un placaggio tutt’altro che tranquillo. L’aggressore ha opposto resistenza, finendo a sua volta – accompagnato dalla polizia - al pronto soccorso dell’Ospedale Civico.

L'inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Arturo Garzoni, prosegue a ritmo serrato.

La vicenda ha suscitato grande sgomento: nei servizi delle Cronache della Svizzera italiana e del Quotidiano, le voci di chi conosceva il 44enne.

FrCa/CSI/Quotidiano

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